Bellezza, meraviglia, sontuosi banchetti, riunioni letterarie.
La riscoperta della bellezza dell'antico, dei testi classici, della statuaria greca e romana che riemerge dalle viscere dei campi.
Questo è il Rinascimento: una nuova corrente di aria fresca, compendio di tutti i fili sciolti che nei secoli precedenti avevano tentato una nuova comprensione dell’umanità ma che fino al XV secolo erano rimasti incompleti.
Il grande fermento rinascimentale non poteva che trovare a Roma la sua dimora naturale. La nuova corte del Papa doveva splendere al di sopra di tutte le altre. I migliori artisti del momento sanno che la loro più grande possibilità di gloria è a Roma. Uno su tutti:
Raffaello Sanzio.
Nella villa del banchiere Agostino Chigi, il Magnifico, amico del Papa, amico personale di Raffaello, quel senso di rinascita non poteva essere più celebrato.